Blog dedicado a toda a iconografia e memorabília dos diversos Nacionalismos Europeus. (1926-1945)Dirige-se essencialmente a coleccionadores e curiosos desta temática bastante rica em uniformes, distintivos, e condecorações.
Abrange também o período da 1ª Guerra Mundial (1914-1918)
AVISO: Este não é um blogue de carácter politico.Pretende apenas mostrar alguns aspectos da recente História passada, sem complexos e tabus.Trata-se apenas de um espaço de carácter histórico.
Em 30 anos de coleccionismo, é a primeira vez que vejo um distintivo da Milicia Francesa-conhecida vulgarmente como "LA MILICE".Acabei de o adquirir na Alemanha.Apesar de não estar nas melhores condições, não podia deixar escapar esta raríssima oportunidade.Oportunidades destas não aparecem todos os dias.
O que era a "Milice Française"?
Organização politica paramilitar Francesa criada em 30 de Janeiro de 1943, pelo governo de Vichy, para lutar contra a resistência.Apoiada pelos Alemães, com elementos da Gestapo.
O chefe oficial da Milicia era Pierre Laval, chefe do governo, mas o verdadeiro responsável, era Joseph Darnand, fundador do serviço "D'Ordre Legionnaire"-S.O.L, percussor da Milicia Francesa.
No final da Guerra, centenas de elementos da Milice, foram presos e executados sumáriamente palas FFI.
JOSEPH DARNAND
Capturado em Itália pelos Britânicos, e entregue às autoridades Francesas, foi julgado e executado em 10 de Outubro, de 1945.
Ao contrário do que os filmes de Hollywood contam, os soldados Italianos que combateram na 2ªGM, não eram cobardes, cantadores de ópera, ou comedores de spaghetti....Houve situações que até se comportaram melhor que os "miticos" soldados Alemães, caso da Batalha de El Alamein, no Egipto, em Outubro de 1942, em que os Italianos, aguentaram as linhas até ao máximo do limite das suas forças, enquanto os Alemães fugiram em direcção à Libia, utilizando os poucos transportes que dispunham, abandonando assim os seus camaradas Italianos à sua sorte.O capacete que hoje publico, trata-se de um capacete Colonial Italiano, pertencente à 40ª Regimento de Infantaria, regimento este fazendo parte integrante da Divisão Bologna,(25ª Divisione Fanteria autotransportabile) divisão esta que combateu precisamente na Batalha de El Alamein.
Óculos originais de época, usados no Deserto
Antes de mais deixo-vos a história desta Divisão, (em Italiano)
Origini e vicende organiche
Trae origini dalla Brigata "Vittorio Emanuele" costituita nell'estate 1859 e sciolta nel 1871. In esecuzione della legge 11 marzo 1926 sull'ordinamento dell'esercito, che prevede la costituzione delle brigate su tre reggimenti, il 14 novembre assume la denominazione di XXV Brigata di Fanteria che passerà successivamente a far parte della 25a Divisione Territoriale di Napoli. Nel 1934 questa G. U. prende il nome di Divisione di Fanteria Volurno (25a). Il 27 aprile 1939, ricostituito il 39° e 40 Rgt. Fanteria, con il 10° Rgt. Artiglieria, successivamente sostituito dal 205° Rgt. Artiglieria, viene costituita la Divisione di Fanteria Bologna (25a).
Guerra 1940-43
1940 - Il 10 giugno la Divisione Bologna risulta essere schierata sul confine libico-tunisino. Successivamente, al termine del conflitto con la Francia, riceve ordine di trasferimento per insediarsi a sud di Tripoli in località Bir el Ghnem.
1941 - All'inizio dell'ansa la maggior parte delle unità della divisione sono ancora schierate a difesa del campo trincerato di Tripoli nella zona di Garian, mentre alcune di esse, specie artiglierie, vengono inviate sul fronte di combattimento e schierate lungo la linea Derna-Mechili. In questa zona partecipano ai combattimenti dal 25 al 23 gennaio e al successivo ripiegamento su Barce, Bengasi fino a Ghemines dove giungono il 5 febbraio. In marzo tutta la divisione si trasferisce nella zona di Sirte e sostituisce le unità spinte in avanti nel corso della offensiva italo-tedesca. A fine maggio la Divisione Bologna viene spostata sul fronte di Tobruk dove concorre all'assedio della piazzaforte partecipando ai vari infruttuosi tentativi per l'occupazione della città. Passata l'iniziativa all'avversario ne respinge il 21 e 22 novembre a Sii Rezegh gli attacchi portati con forti colonne motocorazzate provenienti dall'Egitto. Il 23 aspri combattimenti si accendono sul caposaldo di Bir Garsa che viene più volte perduto e riconquistato. Il 25 un ulteriore violento attacco nemico riesce ad aver ragione della difesa del caposaldo di Belhamed e ad aprirsi un corridoio fra le unità della divisione. Con questa riuscita manovra le truppe inglesi conseguono un duplice risultato: il ricongiungimento con le forze assediate a Tobruk e l'accerchiamento delle unità della divisione schierate a nord verso la costa. Attacchi e contrattacchi sempre più violenti si susseguono dal 27 novembre al 5 dicembre allorché i reparti superstiti della divisione danno inizio a una manovra di ripiegamento verso El Adem e Ain el Gazala prima e Derna poi. L'11 dicembre in quest'ultima località la Divisione Bologna riordina le unità e si schiera a caposaldo, quindi profilandosi la minaccia di aggiramento da sud ripiega ancora verso Agedabia ed El Agheila. 1942 - Nel primo semestre i reparti della divisione rimangono nella zona di Agedabia. A metà luglio la Divisione Bologna è schierata a sud-ovest di El Alamein nella zona di El Mireir, dove gli italo-tedeschi sono in difficoltà,come elemento di rinforzo. Il 18 luglio entra in territorio egiziano. Il 30 agosto attua un movimento offensivo verso est e partecipa alla battaglia di Alam Halfa a sud di El Alamein. Dopo i primi parziali successi, viene arrestata e subisce i successivi contrattacchi inglesi che terminano il 7 settembre. Dal 23 al 31 ottobre il nemico sottopone le posizioni tenute dalla divisione a intensi bombardamenti aerei e terrestri e a reiterati attacchi di mezzi corazzati. Il 2 novembre la Divisione Bologna arretra sul margine ovest di Deir el Beida e dopo una ulteriore accanita resistenza il 4 tenta con disperata manovra di sottrarsi alla morsa che si sta per chiudere alle sue spalle. Il tentativo non riesce e parte delle unità della divisione raggiunte durante il movimento e attaccate separatamente vengono annientate. Alcuni nuclei riescono ancora a tener testa al nemico il 5 novembre a sud di Abu Aggag, il 6 a Fuka e poi a Marsa Matruk dove in successivi violenti scontri vengono però sommersi il 21 novembre. La Divisione Bologna viene sciolta il 25 novembre per eventi bellici. Alcuni suoi reparti furono aggregati a quelli che si ritirarono in Tunisia dove operarono fino al febbraio 1943.