BUSTINA "54^REG.FANTERIA"
Hoje coloco mais umas peças da minha colecção, neste caso uma "Bustina" Italiana do 54º Regimento de Infantaria, pertencente à Divisione "Sforzesca", e que combateu durante a 2ª Guerra Mundial, em várias frentes, desde a Frente Ocidental, em 1940, em França, e depois na Campanha da Grécia/Albânia, em 1941.
Em 1942 foi enviada para a Russia, onde foi dizimada, em finais de 1942 na retirada do DON, quando o exército alemão já se encontrava cercado na bolsa de Estalinegrado.
Poucos sobreviveram.
Breve resumo em Italiano: (Podem usar o tradutor caso não entendam)
Nel
1940 i soldati della *Divisione Sforzesca erano ospitati
nelle tre grandi caserme di Novara: la Perrone, la Passalacqua e
la Cavalli. A giugno di quell’anno uscirono dalle caserme e
attraversarono tutto il centro cittadino sino alla stazione, marciando in corteo
fra due ali di folla esultante. Stipati su convogli ferroviari, partirono per il
fronte francese tra uno sventolio di bandiere e canti.
L’anno successivo sfilarono ancora in corteo attraverso la città, partendo per il fronte greco-albanese e il 22 giugno 1942 salirono sulle tradotte per il fronte russo, ma ormai senza alcun entusiasmo. Più nessuno cantava in coro Vincere! o Giovinezza, i volti erano preoccupati e i parenti e le fidanzate piangevano. La Russia era lontana e fredda; i soldati indossavano scarpe di cartone appena rinforzato ed erano ormai pochi a credere alla propaganda bellicista del regime.
L’anno successivo sfilarono ancora in corteo attraverso la città, partendo per il fronte greco-albanese e il 22 giugno 1942 salirono sulle tradotte per il fronte russo, ma ormai senza alcun entusiasmo. Più nessuno cantava in coro Vincere! o Giovinezza, i volti erano preoccupati e i parenti e le fidanzate piangevano. La Russia era lontana e fredda; i soldati indossavano scarpe di cartone appena rinforzato ed erano ormai pochi a credere alla propaganda bellicista del regime.
"BUSTINA 54^REG.INFANTARIA"
La
Divisione Sforzesca, che prendeva il nome da una località nei pressi di
Vigevano, traeva origine dalla Brigata Umbria che era stata costituita
nel 1861 e sciolta nel 1871.
Inizialmente denominata II Brigata di Fanteria, nel 1934 prese il nome di Divisione di Fanteria della Sforzesca, nominativo che si estendeva anche alla Brigata che diventò Brigata di Fanteria della Sforzesca. Il 25 aprile 1939 la Divisione era formata dal 53° e 54° Reggimento Fanteria e dal 17° Reggimento Artiglieria.
Inizialmente denominata II Brigata di Fanteria, nel 1934 prese il nome di Divisione di Fanteria della Sforzesca, nominativo che si estendeva anche alla Brigata che diventò Brigata di Fanteria della Sforzesca. Il 25 aprile 1939 la Divisione era formata dal 53° e 54° Reggimento Fanteria e dal 17° Reggimento Artiglieria.
1940
- fronte alpino-occidentale - Francia
La Divisione superò il confine con intendimenti offensivi; le avanguardie, forzate le difese sul colle del Monginevro, sboccarono nella Conca di Briançon, ma l’azione fu necessariamente sospesa per la violenta reazione degli avversari. Il 24 giugno venne sostituita in linea dalla "Legnano" e passò alle dipendenze dirette della 4^ Armata, quale riserva nella zona di Ulzio (To).
La Divisione superò il confine con intendimenti offensivi; le avanguardie, forzate le difese sul colle del Monginevro, sboccarono nella Conca di Briançon, ma l’azione fu necessariamente sospesa per la violenta reazione degli avversari. Il 24 giugno venne sostituita in linea dalla "Legnano" e passò alle dipendenze dirette della 4^ Armata, quale riserva nella zona di Ulzio (To).
1941
- fronte greco-albanese
Nella Sforzesca fu inquadrata anche la 30^ Legione CC.NN. (Camicie Nere). Sul nuovo fronte le unità della Divisione si contrapposero ad un avversario che tentava di superare le ultime barriere difensive naturali sulla strada per Valona. Aspri combattimenti, che spesso sfociarono in assalti all’arma bianca, si succedettero ininterrotti su posizioni che furono prese e perdute più volte. Nei primi giorni di marzo la Divisione passò all’offensiva e occupò le posizioni di Chiaf. Il 15 aprile una colonna entrò in territorio greco puntando sul nodo stradale di Klisura, che venne raggiunto due giorni dopo. Ultimate le operazioni la Sforzescarimase in territorio di occupazione in Grecia fino alla metà di luglio, quando ricevette ordine di rientrare in Italia.
Nella Sforzesca fu inquadrata anche la 30^ Legione CC.NN. (Camicie Nere). Sul nuovo fronte le unità della Divisione si contrapposero ad un avversario che tentava di superare le ultime barriere difensive naturali sulla strada per Valona. Aspri combattimenti, che spesso sfociarono in assalti all’arma bianca, si succedettero ininterrotti su posizioni che furono prese e perdute più volte. Nei primi giorni di marzo la Divisione passò all’offensiva e occupò le posizioni di Chiaf. Il 15 aprile una colonna entrò in territorio greco puntando sul nodo stradale di Klisura, che venne raggiunto due giorni dopo. Ultimate le operazioni la Sforzescarimase in territorio di occupazione in Grecia fino alla metà di luglio, quando ricevette ordine di rientrare in Italia.
VIDEOS INÉDITOS DA PARTIDA PARA A RUSSIA DA DIVISÃO SFORZESCA EM JUNHO DE 1942
1942
- fronte russo
La Divisione fu inviata nel settore del XXXV Corpo d’Armata in sostituzione della Divisione "Torino" e partecipò all’azione offensiva contro le posizioni di Iwanowka. Verso nord completò l’occupazione della zona mineraria Krasnji Lutsch. Ai primi di agosto, sul fiume Don, a nord di Serafimovich, dopo una lunga marcia assunse il controllo del settore compreso fra Jejskij e il fiume Chopër. Dal 20 agosto all’1 settembre, col concorso di reparti della 3^ Divisione Celere, contrastò gli attacchi dei sovietici che però riuscirono ad aprirsi una breccia e a creare un’ampia testa di ponte. Dal 22 al 28 novembre la Divisione partecipò alla battaglia del Volga diretta da forze russe contro la 3^Armata romena. In dicembre fu costretta a schierarsi su una linea più arretrata assieme a parti della Divisione "Pasubio" e ai resti della 3^ Divisione Celere. Dal 22 dicembre iniziò a ritirarsi verso Dnjepropetrovsk e il 25 raggiunse Krasnogorovka, dove combatté fino al 28 dello stesso mese contro le forze russe che difendevano la città. Il 30 dicembre sostenne un ulteriore combattimento prima di giungere a Bolshoi Ternow.
La Divisione fu inviata nel settore del XXXV Corpo d’Armata in sostituzione della Divisione "Torino" e partecipò all’azione offensiva contro le posizioni di Iwanowka. Verso nord completò l’occupazione della zona mineraria Krasnji Lutsch. Ai primi di agosto, sul fiume Don, a nord di Serafimovich, dopo una lunga marcia assunse il controllo del settore compreso fra Jejskij e il fiume Chopër. Dal 20 agosto all’1 settembre, col concorso di reparti della 3^ Divisione Celere, contrastò gli attacchi dei sovietici che però riuscirono ad aprirsi una breccia e a creare un’ampia testa di ponte. Dal 22 al 28 novembre la Divisione partecipò alla battaglia del Volga diretta da forze russe contro la 3^Armata romena. In dicembre fu costretta a schierarsi su una linea più arretrata assieme a parti della Divisione "Pasubio" e ai resti della 3^ Divisione Celere. Dal 22 dicembre iniziò a ritirarsi verso Dnjepropetrovsk e il 25 raggiunse Krasnogorovka, dove combatté fino al 28 dello stesso mese contro le forze russe che difendevano la città. Il 30 dicembre sostenne un ulteriore combattimento prima di giungere a Bolshoi Ternow.
1943
- fronte russo
Il ripiegamento continuò su colonne che si muovevano su uno o più itinerari in relazione alla presenza di unità corazzate nemiche. Il 3 gennaio i resti della Divisione giunsero a Forschstadt sul Donez, da dove il 5 gennaio raggiunsero per ferrovia Rykovo per arrivare al campo base di Gomel. A Skassyrskaja, dopo quindici giorni di estenuanti marce e di continui scontri, i resti della Divisione riuscirono a rompere l’accerchiamento e a proseguire più speditamente verso le retrovie.
Il ripiegamento continuò su colonne che si muovevano su uno o più itinerari in relazione alla presenza di unità corazzate nemiche. Il 3 gennaio i resti della Divisione giunsero a Forschstadt sul Donez, da dove il 5 gennaio raggiunsero per ferrovia Rykovo per arrivare al campo base di Gomel. A Skassyrskaja, dopo quindici giorni di estenuanti marce e di continui scontri, i resti della Divisione riuscirono a rompere l’accerchiamento e a proseguire più speditamente verso le retrovie.
DISTINTIVO ITALIANO "FRONTE RUSSO"
RETRO DISTINTIVO-OS PRIMEIROS MODELOS NÃO DISPUNHAM DE ALFINETE
"CROCE DI GHIACCIO"-CRUZ DO GELO CONFERIDA AOS COMBATENTES ITALIANOS NA RUSSIA
DADOS DO SOLDADO NO SITE ITALIANO-MORTO EM 4/4/1943 (PRISIONEIRO CERTAMENTE)
Scioglimento
La Divisione Sforzesca venne rimpatriata nel mese di marzo del 1943 e sciolta nel mese di aprile. Si ricostituì l’1 giugno e fu dislocata in Venezia Giulia nella zona tra Divaccia, Sesana, Villa del Nevoso (Ilirska Bistrica), lungo la linea di confine italo-jugoslavo (oggi Slovenia).
Impiegata in operazioni di rastrellamento e antipartigiane, si sciolse definitivamente il 9 settembre in seguito all’Armistizio.
AREA DE OPERAÇÕES NA RUSSIA-JUNHO 1942-DEZEMBRO 1942
DISTINTIVO "FRONTE RUSSO" FABRICO MAIS TARDIO, JÁ COM ALFINETE
ORDEM DE CAMPANHA
Origini e vicende organiche
Regio Esercito Italiano
http://www.regioesercito.it/reparti/fanteria/rgt/rgt54.htm
La Divisione Sforzesca venne rimpatriata nel mese di marzo del 1943 e sciolta nel mese di aprile. Si ricostituì l’1 giugno e fu dislocata in Venezia Giulia nella zona tra Divaccia, Sesana, Villa del Nevoso (Ilirska Bistrica), lungo la linea di confine italo-jugoslavo (oggi Slovenia).
Impiegata in operazioni di rastrellamento e antipartigiane, si sciolse definitivamente il 9 settembre in seguito all’Armistizio.
AREA DE OPERAÇÕES NA RUSSIA-JUNHO 1942-DEZEMBRO 1942
DISTINTIVO "FRONTE RUSSO" FABRICO MAIS TARDIO, JÁ COM ALFINETE
ORDEM DE CAMPANHA
Origini e vicende organiche
A seguito dell'ordinamento dell'Esercito sancito con decreto 24 gennaio 1861, si forma in Palermo il successivo 16 aprile la Brigata "Umbria" per la quale viene costituito il 54° Reggimento Fanteria (Brigata Umbria) con tre battaglioni ceduti dai reggimenti 6° "Aosta", 25° e 26° "Bergamo".
Con l'attuazione della legge 11 marzo 1926 sull'ordinamento dell'esercito, diviene 54° Reggimento Fanteria "Umbria" ed a seguito della formazione delle Brigate su tre reggimenti viene assegnato alla II Brigata di Fanteria unitamente al 53° "Umbria" e 68° "Palermo"; rimane articolato su due battaglioni.
Campagna d'Africa 1935-36
Prende parte al conflitto in Africa Orientale fornendo 6 ufficiali e 250 soldati a corpi e raparti vari mobilitati.
Con la costituzione delle divisioni binarie dal 25 aprile 1939 è inquadrato nella Divisione di Fanteria "Sforzesca" (2a) della quale fanno parte anche il 53° Reggimento Fanteria e il 17° Reggimento Artiglieria per d.f. ed in tale circostanza prende il nome di 54° Reggimento Fanteria "Sforzesca".
Con la costituzione delle divisioni binarie dal 25 aprile 1939 è inquadrato nella Divisione di Fanteria "Sforzesca" (2a) della quale fanno parte anche il 53° Reggimento Fanteria e il 17° Reggimento Artiglieria per d.f. ed in tale circostanza prende il nome di 54° Reggimento Fanteria "Sforzesca".
Guerra 1940-43
1940 - Il 10 giugno 1940 il reggimento ha in organico: comando e compagnia comando, tre battaglioni fucilieri, compagnia mortai da 81, batteria armi di accompagnamento da 65/17. Risulta schierato sul fronte alpino occidentale nella zona di Briançon.
1941 - Dopo l'armistizio con la Francia, il Reggimento viene inviato sul fronte greco-albanese e combatte nella zona di Mali Scindeli, Mali Trebescines, Klisura.
MEDALHA DA SFORZESCA "CAMPANHA GRECIA/ALBANIA
(FOTO My Militaria)
1942 - Il Reggimento viene inviato in Russia e opera nella zona di Krasnij Lutch, combettendo a Tschebotareskij, Kalisnoskij, Napulov, Millerowo fino ad essere decimato.
1943 - Sciolto all'inizio del 1943 per eventi bellici in Russia, è ricostituito in patria a datare dal 1° giugno successivo ma a seguito degli eventi che determinarono l'armistizio viene nuovamente sciolto l'8 settembre 1943 in Venezia Giulia.
Unità maggiori
Il 54° Reggimento era così composto:
1940-1943
|
Comando
Compagnia comando,
3 battaglioni fucilieri,
Compagnia mortai da 81,
Batteria armi di accompagnamento da 65/17
|
Campagne di guerra (1940-1943)
Divisione
| |||||
1940 | Sforzesca | IV | 4a | Ovest | Fronte alpino occidentale: Briançon |
1941 | Sforzesca | XXV | 11a | Com. Sup. FF.AA. Albania | Fronte greco-albanese: Mali Scindeli, Klisura |
1942-43 | Sforzesca | XXIII | 8a | ARMIR | Russia: Krasnij Lutch, Napulov, Millerowo |
Comandanti (1926-1943)
Col. Salvatore Pagano
Col. Gino Santini
Col. Alfredo Obici
Col. Manlio Capizzi
Col. Galeazzo Giordani
Col. Mario Viale
Col. Paolo Boeris
Sede
Fontes:Regio Esercito Italiano
http://www.regioesercito.it/reparti/fanteria/rgt/rgt54.htm